Cosa vedere in Friuli Venezia Giulia in tre giorni

Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di storia, cultura, natura e gastronomia. In tre giorni si possono visitare alcune delle sue principali attrazioni, seguendo un itinerario che abbraccia le diverse sfaccettature di questo territorio. Ecco una possibile proposta di viaggio:

Primo giorno: Trieste e dintorni

Trieste è il capoluogo della regione e una città affascinante, che conserva le tracce del suo passato asburgico e multiculturale. Si può iniziare la visita dal centro storico, dove si trovano il Castello di San Giusto, la Cattedrale, il Teatro Romano e la splendida Piazza Unità d’Italia, affacciata sul mare. Si può poi proseguire verso il quartiere di Città Vecchia, caratterizzato da vicoli e palazzi antichi, e visitare il Museo Revoltella, che ospita una ricca collezione di arte moderna. Nel pomeriggio si può raggiungere il Castello di Miramare, situato a pochi chilometri dalla città e circondato da un bellissimo parco. Il castello fu la residenza dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo e della sua sposa Carlotta del Belgio, e conserva gli arredi e gli oggetti originali dell’epoca. Infine, si può concludere la giornata con una passeggiata lungo il lungomare o con una sosta in uno dei tanti caffè storici di Trieste, come il Caffè San Marco o il Caffè degli Specchi.

Secondo giorno: Udine e Cividale del Friuli

Udine è una città elegante e raffinata, che vanta un ricco patrimonio artistico e architettonico. Il cuore della città è Piazza Libertà, dove si affacciano il Palazzo del Comune, il Torrione di Porta Aquileia e la Loggia del Lionello, in stile veneziano. Da qui si può salire al Castello, che domina la città dall’alto e ospita il Museo Civico e la Galleria d’Arte Antica. Udine è anche la città di Giambattista Tiepolo, il celebre pittore del Settecento, che ha lasciato qui alcune delle sue opere più belle, come gli affreschi del Palazzo Arcivescovile e della Chiesa della Purità. Nel pomeriggio si può raggiungere Cividale del Friuli, un antico borgo che fu la prima capitale del Ducato Longobardo in Italia. Qui si possono ammirare il Duomo romanico-gotico, il Tempietto Longobardo, il Ponte del Diavolo e il Museo Archeologico Nazionale, che custodisce reperti di epoca romana e longobarda.

Terzo giorno: Aquileia e Grado

Aquileia è uno dei siti archeologici più importanti d’Italia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Fondata dai Romani nel II secolo a.C., Aquileia fu una delle città più floride dell’Impero Romano e un importante centro religioso e culturale. Oggi si possono visitare le rovine del Foro Romano, del Porto Fluviale, delle Terme e della Basilica Patriarcale, che conserva uno dei più grandi mosaici pavimentali d’Europa. Da Aquileia si può proseguire verso Grado, una località balneare situata su un’isola lagunare. Grado offre spiagge di sabbia fine, acque termali e un suggestivo centro storico, dove si possono ammirare la Basilica di Sant’Eufemia, il Battistero e le antiche case dei pescatori.



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